NATALE CON RUDY

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foto by vanhacker2013

Il Natale con Rudy non è di Rudy. I nostri amici a 4 zampe non lo trascorrono come noi. Ne vivono un altro: quello che risponde, ogni giorno, non solo il 25 dicembre, all’amore per la vita, quella delle “piccole” cose.   Si nutrono non solo di cibo, ma dell’attenzione di chi sta loro intorno, senza badare a spese:  l’effusioni mattutine, le coccole serali, le passeggiate assieme  sono, infatti, infinite, vissute sempre con lo stesso entusiasmo! Anche loro, come noi, corrono. Ma le loro scorribande sono in braccio alla natura e non soffocate nei bordelli dei centri per gli acquisti. Epicuro li direbbe corrispondenti alla vera essenza dell’esistenza, quella fondata sui cosiddetti piaceri primari:  il bere, il mangiare, il dormire, il fare cacca/pipì e, soprattutto, l’amicizia sono le uniche cose naturali e necessarie. I piaceri secondari, fra i quali la genitalità (differente dalla sessualità), non lo sono. Quelli effimeri, invece, non sono nè naturali nè necessari:  il cibo sofisticato, il capo griffato, la vacanza gioiello, la corsa al successo e il  potere a tutti i costi sono solo un piccolissimo e banalissimo esempio di primizie che caratterizzano, invece, il Natale di molti.

Perciò, il  Natale con Rudy non sarà di Rudy; di certo, auguro a ciascuno di noi di poterne godere alla sua maniera, anche solo per recuperare quel residuo senso di umanità  e di divino rimasti.

Buon Natale 🙂

Barbara Gaiardoni

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.