Le premesse del perchè si fa educazione anche in cucina sono sempre le stesse! Per chi le avesse perse, clicchi qui http://barbaragaiardoni.altervista.org/blog/in-cucina-si-fa-educazione-ricetta-della-ciambella-buondi/
La ricetta della pastiera napoletana non è solo, per me, una ricetta, è anche la storia, parte della mia storia. Mia madre, ogni Pasqua, preparava questa torta. La preparava per condividerla in famiglia e anche per regalarla.
Un pò per tradizione, un pò per nostalgia, quest’anno l’ho voluta cucinare, a modo mio (mia madre non metteva un ingrediente)! Questa, infatti, è una ricetta della pastiera con la crema pasticcera. E’ consuetudine preparla qualche giorno prima della Pasqua, perciò ho voluto condividerla con voi oggi, perchè, qualora l’aveste in mente, sarete ancora in tempo per cucinarla.
PASTIERA NAPOLETANA CON CREMA PASTICCERA
Per la frolla:
2 tuorli e un uovo intero
150 gr. di burro
150 gr di zucchero
300 gr. di farina
Il ripieno
350 gr di grano già cotto per pastiera
250 ml di latte
250 gr di ricotta
300 gr di zucchero
100 gr di burro
3 uova
70 gr di cedro candito
1 fialetta millefiori
1 bustina di vanillina
Per la crema
2 tuorli
250 ml di latte
80 gr. di zucchero
40 gr di farina
buccia grattugiata del limone
Preparazione: preparate la frolla unendo assieme burro, uova, zucchero e un pizzico di sale. Una volta terminata, avvolgetela in una pellicola e mettetela in frigo a riposare. Nel frattempo, preparate la crema pasticcera: in una teglia sbattete tuorli, zucchero e farina. Aggiungete, gradatamente, il latte bollente e mettete sul fuoco a bollire per 7 minuti circa. Il segreto per fare una buona crema è quello di continuare a mescolare il composto per evitare si formino grumi. Passate poi alla preparazione del ripieno. Semplicemente, si devono amalgamare gli ingredienti sopraccitati. Poi, stendete parte della frolla con il mattarello su carta da forno. Rivestite la tortiera di 24 cm. e versate parte del ripieno. Premetto che, con queste dosi, usciranno due pastiere, quella grande (24 cm) e una piccola della misura di 18 cm. Con una parte della frolla rimasta, preparate quattro strisce che serviranno per guarnire la torta.Cuocete in forno a 180 gradi per due ore circa. La prova dello stuzzicadenti, il colore ambrato in superficie e il profumo emanato sono dei buoni indicatori per capire quando sarà il momento di sfornarla.
Buona Pasqua 🙂
Ps: la foto della torta cotta sarà pubblicata, quando sarà pronta:-)
Barbara Gaiardoni