“Ci penso io! I genitori delle Maggi e la scuola desiderata” aderiscono all’officina pedagogica creata ad hoc per affrontare assieme come e cosa fare per essere protagonisti nella scuola.
“Ci penso io” chiama all’azione; il desiderare ( =osservare con attenzione le stelle), invece, rimanda all’attenzione nei confronti di ciò che si vede, che non si può afferrare ma avvicinare. Queste caratteristiche sono necessarie per mirare alla “scuola desiderata”.
Non esiste la scuola perfetta, ma esiste un gruppo di genitori consapevoli e protagonisti del cambiamento desiderato.
L’officina è un luogo dove si progetta e si fa. Anche quella pedagogica è uno spazio in cui un gruppo si educa a riflettere e agire assieme.
L’officina prevede la partecipazione del videomaker Andrea Vanacore, che presenterà video creati per l’occasione, inerenti al tema dell’educazione e della pedagogia scolastica. I risultati dell’officina verranno presentati ai docenti della scuola suddetta.
Barbara Gaiardoni