“Dacosanascecosa” premia “Settembre in fattoria”

Riporto qui sotto il testo diffuso dal titolare Christian Perdonà, titolare dall’Agenzia Perdonà.
Image and video hosting by TinyPic “A novembre 2014 abbiamo creato il contest “Dacosanascecosa“, con padrini di riguardo come Romano Benini (giornalista e consulente tecnico per le politiche e i servizi del lavoro)  e Stefano Cantiero (scrittore e giornalista professionista di casa nostra  con una passione per la terra e i suoi sapori). Giovani e terra, giovani e passioni, giovani e curiosità, tutti ingredienti che in SETTEMBRE IN FATTORIA, hanno trovato un espressione profonda. Un premio meritato, una bottiglia di 3 l di Durello Marcato 2005, tante bollicine, “setose” e affinate dopo una lunga lievitazione, lo chiamano metodo classico e le cantine Marcato sono ancora una delle poche a praticarlo.

Pensiamo che anche il team di Barbara, Leda e Andrea usi un metodo classico, una continua riscoperta di valori e azioni che fanno diventare i nostri piccoli figli più grandi, più aperti più riflessivi. Grazie anche a Leda che mi ha portato alla memoria i racconti del nonno sulla guerra d’Africa, in Eritrea più precisamente. Grazie anche ad Andrea che, con un breve filmato, ci ha emozionato nell’ascolto di una poesia di Ungaretti recitata sulle note di Mozart. Tante emozioni e competenze che non lasceremo sfumare, ma che riprenderemo presto in una delle nostre presentazionimemorabili e per creare le opportunità di un nuovi incontri in Fattoria, perché da quando “ho imparato a camminare mi piace correre”, (cit. Nietzsche) vero Barbara ?

Verissimo 🙂

Barbara Gaiardoni

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.