La rubrica “I proverbi del lunedì” si dedica ad un tema in voga da sempre e ovunque!
La menzogna, infatti, è presente in differenti contesti della vita umana: nell’ambito degli affetti, in quello del tempo libero e delle professioni.
La bugia è come il colesterolo: c’è quello “buono” e quello “cattivo”. La “buona” favorisce chi la riceve: per esempio, le verità riguardanti uno stato di salute, a volte, possono essere velate, all’occorrenza, da una bugia generosa. La “cattiva”, invece, gioca a favore solo di chi la dice: la menzogna lo è, assieme alla maldicenza, alla diffamazione, alla calunnia e al falso per mascherare un adulterio.Tutte rientrano nell’ambito delle bugie dette nell’interesse di chi mente. Sono finalizzate, infatti, alla distruzione e all’indebolimento dell’avversario.
C’è chi mente spesso, a tal punto che finisce per credere alla propria menzogna: il senso di vergogna e di pudore s’attutisce, così l’errante persevera nel proprio errore. Si riduce l’amore di e per sè e, nello stesso modo, anche quello per l’altro.
La cosa buona e che rincuora è che la messa in scena, se andrà liscia, potrà durare una vita ma non all’infinito.
Barbara Gaiardoni