35⁰ Trofeo Lucio Leone…non solo nuoto!

Ieri abbiamo “gareggiato” tutti assieme “grandi” e”piccoli”, disabili e non, ex agonisti e simpatizzanti di uno sport amato, il nuoto.
Image and video hosting by TinyPic

Uno sport che riduce le differenze, che non ammette nessun trucco: si è quello che si è,che si fa e che si è fatto.

Abbiamo gareggiato ciascuno a modo proprio, rispettando le regole ferree di una competizione, quella di partire ad un ” A posto…via” e quella di arrivare secondo le proprie capacità e possibilità.

Abbiamo gareggiato per qualcuno: Lucio Leone, per alcuni un amico, per altri un conoscente, per molti un nuotatore.
Image and video hosting by TinyPic
Il gruppo è stato trainante: senza di quello, lo staffettone 8×50 sl. e tutta l’organizzazione non sarebbero stati possibili.
Image and video hosting by TinyPic

Il nuoto è lo sport educativo per eccellenza: ammette solo quei cedimenti di cui si è consapevoli. Gli altri li “tira fuori” e li mette a nudo tutti, uno ad uno. Fragilità e stanchezze ovattate vengono alla luce, perchè l’acqua è l’ambiente che coccola ma che poi espelle, libera senza pietà.

Image and video hosting by TinyPic
Mi tuffo!

La tifoseria? Uno schianto: genitori e amici hanno applaudito con lealtà e senza volgarità.

Il nuoto è sempre il nuoto: riconduce in spazi memorabili, quelli vicini alle origini, quelle più nostre, le più comuni.

Barbara Gaiardoni




Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.