“You can lead a horse to water, but you can’t make it drink”

La rubrica “I proverbi del lunedì” ospita Elaine Bocchini,  consulente marketing, nata a Milano;sangue bolognese, austriaco e veneto.

Le ho chiesto un proverbio che la rappresentasse. Ne ha scelto uno della terra nella quale lavora e vive oggi: l’Australia.

“Puoi portare un cavallo alla fonte, ma non puoi obbligarlo a bere.”: il consiglio serve,  ma non è determinante; lo sono, invece, per la decisione e l’azione personale.

Spesso si crede nella bacchetta magica: a quella di chi opera, soprattutto, nel settore della consulenza. Capita che la persona in difficoltà, si affidi, completamente.  Il punto di vista altro, infatti, è importante per mettere a fuoco le criticità e per analizzare, di conseguenza, le possibilità di recupero e/o di cambiamento.

Ti accompagno alla fonte, affinchè tu possa vedere e sentire che esiste un’opportunità di vita, ma la decisione di coglierla spetta a te.

Il passaggio, dalla presa di consapevolezza alla messa in atto di un’azione portatrice di trasformazione, non è cosa semplice. Essere affiancati riduce l’asperità del cammino, ma non la fatica della salita.

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.