RISO CONDITO CON CAVOLFIORE SPADELLATO

La ricetta è veloce:si utilizza la pentola a pressione per cuocere il riso e il cavolfiore

Il tempo, in educazione, è prezioso! E necessario si coniughi con la qualità, per mirare ad obiettivi educativi. Questo modo di assaporare il riso coniuga leggerezza e semplicità sia degli ingredienti sia del procedimento, senza perdite di tempo nè di gusto. Per questo motivo è educativo.

RICETTA (2 persone)

Ingredienti

150 gr riso Gazzani Vialone Nano ai pestelli
1 cavolfiore
6 filetti di acciughe
1 spicchio d’aglio

Cuocere nella pentola pressione il cavolfiore, immerso in 2 litri di acqua salata, per 10 min dal fischio.

Scolatelo e versatelo nella padella dove avete fatto rosolare aglio e acciughe.  Nel frattempo mettete nella pentola a pressione in 3 litri di acqua salata, il riso. Chiudete e cuocete, dal fischio, per 7 minuti.  Scolate e condite il tutto, spolverizzando con noce moscata.

Barbara Gaiardoni

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.