E’ un tema ancora in voga, soprattutto in questo periodo, in cui i desideri si confondono con i bisogni e viceversa.
Ma quali sono le caratteristiche del bisogno?
Il bisogno ha un motore che si accende da solo. La sua insoddisfazione fa star male. E’ immediato e appartiene solo alla dimensione soggettiva: la sete passa quando il soggetto beve e non quando vede qualcuno bere.
Quando nasce il problema? Quando il bisogno si confonde con altro che, per alcuni può essere fondante l’esistenza, per tanti altri no. Un esempio: quando il bisogno di mangiare può essere sodddisfatto solo da un menù servito nell’ hotel a 5 stelle, beh…ho qualche dubbio si possa parlare di bisogno. Forse si può dire essere un “life style” di chi possiede un certo tipo di ricchezza: uno stile che ha, almeno fra i comuni mortali, sempre dei costi.
Secondo il proverbio, quindi, la ricchezza non è propria di chi possiede mezzi per soddisfare i costi “alti” di un bisogno (se così si può ancor definire!), ma è di chi sa ancora distinguere il superfluo dal necessario.
Barbara Gaiardoni