I proverbi del lunedì proseguono. “Necessità abbassa nobiltà” è tratto da “I malavoglia” di G. Verga.
In tempo di crisi tutto serve. Serve capire davvero cosa conta, soprattutto, quando i conti non tornano: quelli li fanno tutti, ricchi e poveri indistintamente.
La nobiltà, quella dei blasoni, difficilmente arriva alla fame. È altrettanto vero che anche il “sangue blu”, nei periodi di magra, viene intaccato nella propria scala dei valori.
Tutti, per far fronte alle carestie , abbassano la guardia (i temerari l’alzano!): ciascuno a modo proprio.
Vi è una nobiltà, però, che non appartiene alle differenze di casta e non teme il peggio: è quella dell’animo, che si dà nonostante tutto. È quella di chi non pensa solo al proprio interesse, ma a quello del vicino, soprattutto nei momenti di grande fragilità. Pochi la possiedono, perchè pochi la coltivano: impegno e fiducia, nei confronti di un qualcosa che adesso non si manifesta ma che si rivelerà, sono le caratteristiche di chi la vive.
La nobiltà d’animo è respiro, è l’ossigeno indispensabile per sopravvivere in quello stato d’apnea, ricorrente nei momenti di magra.
Solo così, la necessità può diventare relativa, rispetto quel vivere che fa del cuore un buon consigliere.
Barbara Gaiardoni