L’egoista distrugge un ponte per farsi una barca

“Egoistul distruge puntea pentru a-şi face din ea luntre” è un proverbio rumeno,  quello  del mese per allontanare il medico dalle (vostre) spese.

E’ un proverbio che (ci) tocca. C’è poco da aggiungere, molto da riflettere.

L’egoista non è mai solo. E’ sempre supportato, perchè l’unione, anche in questi casi, fa la forza. E chi l’appoggia non è da meno.

L’egoista è un’illusionista,  sa trasformare i bisogni in desideri e viceversa.   Come per magia, il miraggio prende il posto del principio di realtà cosicchè il soddisfacimento dell’interesse personale sia prioritario al bisogno di un progetto di civiltà.

Ma esistono, fortunatamente, esempi a cui appellarsi per crederci ancora. Fra questi quello di Alexander Langer che, con il suo “Tentativo di decalogo per la convivenza”, scrive ciò di cui abbiamo davvero bisogno: “Abbiamo bisogno di mediatori,di costruttori di ponti, di saltatori di muri,di esploratori di frontiera.”

Barbara Gaiardoni

 

 

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.