La festa di Santa Lucia: non solo leggenda

Non solo leggenda, ma una festa di piccoli e grandi assieme. Ai piccoli propone un sogno ad occhi aperti, ai grandi chiede uno sforzo: quello di riportare l’infanzia al centro, perchè lì risiede la magia di una vita in perenne fioritura.

E proprio perchè festa e non solo leggenda, gustate le “Pastafrolle di Anna”.

Ingredienti

200 gr. di farina

2 tuorli

100 gr di burro

100 gr di zucchero

un pizzico di sale

scorza grattugiata di limone

Preparazione:

Unite il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, con i tuorli, lo zucchero, la farina, il sale e la scorza di limone. Formate una palla e mettetela in frigo per 30 min. Su una teglia rivestita con carta da forno,stendete, con un mattarello, la frolla dello spessore di 1,5 cm. Cuocete, nel forno preriscaldato, per circa 17 min, a 180 gradi. Quando la pastafrolla è ancora calda tagliatela  a quadrotti oppure utlizzando, come fatti io ( v. foto) degli stampini di varie forme. Spolverizzate con lo zucchero a velo.

Barbara Gaiardoni

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.