“La cultura è potere”

Il proverbio di maggio è stato scritto a 4 mani con Lucia Pavoni,  docente di scuola primaria a Gualdo Tadino (Pg). Ci siamo conosciute grazie ad una lettera che ha pubblicato su facebook. Uno scritto che ha avuto molto successo in rete! L’ho notata per questo motivo, ma l’ho contattata perché era da tempo che non leggevo un testo così vicino a miei gusti.
Quindi, Le ho chiesto di scrivere a 4 mani il proverbio di maggio, una rubrica alla quale tengo perché scrigno di saperi semplici, “lontani” ma  altrettanto “vicini” perchè comuni.

Lucia ha scelto “La cultura è potere”.

“Se tutte le ricchezze fossero contenute nella testa, non si dovrebbe aver alcun timore né di perderle né di esserne derubati. Il potere della cultura ci permette di comprendere la vita con razionalità e creatività.  Se il razionale permette di ricercare il senso di ciò che siamo e di ciò che ci accade, la creatività consente di dare vita a ciò che sappiamo fare.  La cultura è indispensabile per  superare gli ostacoli con umorismo, perseveranza e autonomia di azione e di pensiero. La cultura educa alla flessibilità, affinché si possano affrontare le sfide quotidiane di qualsivoglia natura, da quelle professionali a quelle affettive. Soprattutto fornisce gli strumenti per difenderci dalle bassezze di un consumismo che oggettivizza tutto, anche l’essere umano. Si comincia fin da piccolissimi con l’aiuto di genitori, insegnanti ed educatori che insegnano a “contare” veramente e a puntare su ciò che abbiamo di più prezioso: l’amore di sé e di chi ci sta a cuore.”

Lucia Pavoni e Barbara Gaiardoni

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.