Le belle giornate di sole invitano a togliersi gli abiti invernali: in fondo la primavera, quella scandita dal calendario, è già arrivata.
E proprio sul più bello in cui si decide di cambiare l’abito, voci “lontane” o “vicine”, quelle di un parente, di un affetto o di un amico risuonano nel quotidiano e nella memoria.
Questo proverbio molto semplice è un modo di dire che non si distanzia poi molto dalla realtà: le giornate soleggiate, infatti, possono essere turbate da cambi repentini di temperatura o da venti ancora freschi che potrebbero compromettere la buona salute.
E quelle “voci” che consigliano di andare cauti sono quelle che al ben-essere ci tengono, perchè la buona salute è la cosa più preziosa al mondo a cui aspirare, forse la più difficile da ottenere e da conservare.
Barbara Gaiardoni