Essere padre in 5 mosse

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Essere padre non comporta aver generato necessariamente un figlio, una figlia. Essere padre significa assumersi la responsabilità dell’educazione del “piccolo”.
Essere padre in 5 mosse:
  1.  E’ una scelta precisa, non una casualità. La paternità mira a costruire una relazione che si rinnova giorno per giorno senza creare dipendenza alcuna;
  2. Significa sapere fare le differenze sia rispetto al genere sia rispetto i bisogni dei figli;
  3. Comporta saper decidere, saper tagliare la testa al toro quando serve;
  4. Saper vigilare sulla maturazione dei figli e lasciarli andare al momento opportuno: è colui che ha il coraggio di dire e di dirsi ” i figli sono ormai grandi, ci sono, ma con calma”;
  5. Richiede saper dare la propria benedizione,  gesto indispensabile affinchè il passaggio di testimone diventi un’autorizzazione a scegliere ciascuno la propria strada

Barbara Gaiardoni

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.