DELIZIA ALL’ANANAS

Questa ricetta mi è stata tramandata da Anna, mia madre. L’ho personalizzata e adattata ai nostri tempi, ai nostri costumi. Ho utilizzato ingredienti che, anni fa, o non venivano contemplati per niente oppure molto poco.

Reinterpretare una ricetta significa creare un’alternativa vicina a sè. Se si vuole diversificare l’apporto di grassi, per es., si ridurrà la quantità di burro sostituendolo, per esempio, con l’olio di mais e yogurt. Idem per lo zucchero, sostituito dal fruttosio.

“In cucina con educazione” si pone come obiettivo quello di trovare la giusta misura per non farsi mancare niente, senza abolire niente (almeno che non si sia in presenza di un’allergia o/e intolleranza!). Il tutto secondo la giusta misura.

Ingredienti della base

1 vasetto di yogurt

2 v. farina di kamut

1 v. farina manitoba

1 v. sciroppo d’ananas

7 fette d’ananas sciroppato

1/2 v. olio di mais

2 vasetti fruttosio

4 uova

1 bustina di lievito per dolci

1 pizzico di sale

Ingredienti glassa

80 gr burro

35 gr fruttosio

Procedimento

Amalgamate tutti gli ingredienti della base. Mescolate il burro con il fruttosio fino a trasformarli in una crema morbida.

Foderate con la crema ottenuta il fondo della tortiera del diametro di  24 cm.

Disponete 7 fette di ananas sopra alla crema. Versatevi il composto della base precedentemente preparato.  Infornate nel  forno preriscaldato e cuocete a 180 gradi, per 45 minuti circa. A cottura ultimata, attendete si raffreddi. Capovolgetela in un piatto e mettetela in frigo per circa 3 ore.

E’ una delizia:-)

Barbara Gaiardoni

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.