DA ANITA CON PASSIONE,LA TORTA SALATA VERONA-NAPOLI

Mi piace cucinare…inventare all’ultimo ricette da goderne subito, ancora di più.

Questa ricetta mi è stata consigliata, in parte, da Anita, madre/nonna napoletana e appassionata: la base di questa torta salata, infatti, viene dalla sua esperienza. Il ripieno, invece, nasce, calcisticamente parlando, dalla competizione Verona-Napoli; prestazione agonistica che ho voluto trasformare, attraverso questi mix d’ingredienti tipici sia della tradizione culinaria partenopea sia di quella veronese, in connubio.

Gli ingredienti della base:

300 gr di farina

80 gr di olio extra vergine di oliva

90 gr di acqua

pizzico di sale

mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio

Il ripieno

1 porro

1 patata grossa

200 gr di salsiccia e luganega

vino bianco

prezzemolo

Impastate gli ingredienti della base fino a formare una palla morbida e malleabile, da far riposare in frigo per 10 min.

Nel frattempo tagliate a pezzetti il porro e la patata. Riponetela in una ciotola con del vino bianco e prezzemolo: cuocete nel forno a microonde a 700w pe3 circa 25 min. Nel frattempo spellate la luganega e la salsiccia, tagliatela a pezzetti e aggiungetela al composto di verdure. Rimettete tutto nel forno a microonde per altri 7 min. Se occorre aggiustate di sale.

Rivestite una tortiera di diametro di 25 cm con carta da forno.

Prendete la base di pasta, dividetela in due parte uguali e stendetele con il mattarello: ricordate di bucherellarle in superficie.
Image and video hosting by TinyPic Aggiungete il ripieno e completate aggiungendo il secondo disco di pasta. Chiudete bene i bordi per evitare che, in fase di cottura, fuoriesca il ripieno.

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Cuocete in forno preriscaldato per 50 min. circa, a 180 gradi. Consiglio, solo per chi ama vedere la superficie dorata, di ultimare la cottura con 3 min. di grill.

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Cucina in famiglia vs “Quattro salti in padella http://barbaragaiardoni.altervista.org/blog/passioni/ testimonia come si possa fare educazione a partire da sè.

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Barbara Gaiardoni

 

 

 

 

 

Pubblicato da barbaragaiardoni

Barbara Gaiardoni nasce a Verona il 15 febbraio 1967. Lavora dall’età di 18 anni: inizia come istruttrice di nuoto. Nel contempo, consegue il diploma al Conservatorio di Musicale statale di Vicenza e, dopo aver collaborato come violinista di fila con orchestre giovanili e sinfoniche, termina la sua carriera musicale all’età di 30 anni, per entrare a pieno titolo nell’impresa di famiglia. Nel 2000 riprende gli studi scolastici e formativi, interrotti in età adolescenziale da una bocciatura in II liceo: si concludono con un diploma di Dirigente di comunità e due lauree presso l’Università degli Studi di Verona; una triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione e l’altra specialistica in Scienze pedagogiche. Nel 2004 lavora come educatrice professionale nell’ambito psichiatrico e delle patologie dell’invecchiamento; quest’ultimo la vede anche nel ruolo di pedagogista e counselor per le famiglie dei soggetti affetti da demenza di tipo Alzheimer. Successivamente si perfeziona con un tirocinio professionale nell’ambito socio-educativo: esperienza che sfocerà nella progettazione pedagogica. La scrittura in tutte le sue sfaccettature e forme resta il suo strumento prediletto per l’efficacia sia in ambito professionale sia in quello dell’auto formazione. Ha pubblicato 3 libri e un racconto breve. Ha collaborato con riviste di settore e con magazine culturali online. La scrittura diaristica si concretizza nella stesura di 15 diari di bordo utilizzati negli ambiti professionali suddetti. Il suo mantra? Non esistono ostacoli, ma sfide.